InnoTechCast, Leaders’ View on Innovation: il modello ENGIE EPS

Carlalberto Guglielminotti (CEO & GM, ENGIE EPS) e Giovanni Ravina (CIO, ENGIE EPS) sono stati i protagonisti dell’ultima puntata di InnoTechCast, il podcast della InnoTech community di The European House Ambrosetti. Al centro della discussione il rapporto di ENGIE EPS con l’innovazione; nel corso dell’intervento si è parlato di energy storage e degli ultimi progetti dell’azienda nel campo dell’eMobility .
La tecnologia e l’innovazione sono da sempre la risposta di ENGIE EPS ai problemi emergenti, dall’accumulo di energia fino alla mobilità elettrica, un settore in cui si posiziona anche l’ultima innovazione presentata da Guglielminotti: ENGIE EPS lancerà insieme a Fiat Chrysler Automobiles un abbonamento per semplificare l’esperienza elettrica dei consumatori. L’idea è quella di fornire in un click, ai clienti di FCA, un pacchetto completo di tutto ciò che serve per godere dei vantaggi della mobilità elettrica dal giorno stesso dell’acquisto della vettura. Nel corso dell’intervento Guglielminotti ha ricordato le origini dell’azienda, nata da uno spin-off dei politecnici di Milano e Torino, passata attraverso grandi difficoltà nella prima fase della sua storia e che ora, dopo un efficace transfer del patrimonio tecnologico dal settore delle telecomunicazioni a quello dell’energia, si posiziona come leader nel settore dell’energy storage e dell’eMobility. In meno di un decennio la capacità dei sistemi di accumulo sviluppati dall’azienda è cresciuta esponenzialmente ed oggi conta 700MWh di capacità installata e in sviluppo in 23 paesi, ha proseguito Guglielminotti, mentre nel settore eMobility ENGIE EPS ha recentemente lanciato una joint venture con FCA.

“Senza l’accumulo di energia non può esistere alcun mondo alimentato dalle rinnovabili, il Giga Storage e i sistemi d’accumulo industriale sono il terreno dove si gioca il futuro dei nostri figli” – Carlalberto Guglielminotti

L’esperienza nello storage e nell’energia pone l’azienda in una posizione privilegiata quando parliamo di mobilità elettrica, ha sostenuto Ravina, una posizione che permette ad ENGIE EPS di pensare a soluzioni per semplificare l’esperienza del consumatore e allo stesso tempo portare un consistente aiuto alla rete elettrica.

“ENGIE EPS mette in comunicazione la necessità esplicita di semplificare la vita al cliente e la volontà di dare risposte ai bisogni impliciti della rete elettrica” – Giovanni Ravina

L’esempio concreto di questa attitudine è l’impianto del centro logistico del Drosso a Torino, dove la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) di ENGIE EPS permette alle auto di scambiare energia con la rete elettrica nazionale, offrendo un importante servizio di stabilizzazione, che oggi conta 64 veicoli connessi con 2MW di capacità ma che al completamento connetterà 700 veicoli per una capacità totale di 25MW, pari a una piccola centrale elettrica. La tecnologia V2G del Drosso è pensata per essere replicabile ovunque, per trasformare qualsiasi parcheggio in una risorsa di flessibilità per la rete elettrica.

Alla luce delle proiezioni sulla diffusione dell’eMobility – il 30% dei veicoli europei sarà elettrico nel 2030 -, l’attività di ENGIE EPS, che coniuga energy storage e mobilità, rappresenta un aspetto cardine e abilitante per la transizione europea alla mobilità sostenibile.

 
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Carlalberto Guglielminotti, Speaker at Bocconi University for the Algebris Chair in Long-Term Investment and Absolute Return

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“Il ruolo della mobilità elettrica per un futuro sostenibile”, la prospettiva di ENGIE EPS